top of page
1737215635283.jpg

Apertura annuale

Casa
Museo

"Con le finestre aperte su una delle più splendide e caratteristiche baie del Mediterraneo, questo Museo ha nell’ambiente in cui sorge la prima e più eccezionale caratteristica..."

15 Aprile - 26 Ottobre 2025

Ariosto.jpg

Ludovico Ariosto

Ancora 3

Prossimi eventi in programma:

EVENTO INSERITO NEL PIANO DI VALORIZZAZIONE 2025

“Olio su tela,
inchiostro su carta”

PRESENTAZIONE dei RESTAURI PITTORICI e LIBRARI

Introduzione
CLAUDIO CERUTI | Presidente Fondazione Galleria Rizzi

​

Interventi
ALESSANDRA CABELLA | Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Liguria
CRISTINA DAL MOLIN | Soprintendenza archivistica e bibliografica della Liguria - Archivio di Stato di Genova
ELENA PARENTI  | Restauro opere pittoriche
VIRGINIA STRADA  | Restauro volume del Cinquecento
GIAMPIERO BARBIERI  | Intelligenza artificiale fra pittura e libro

6 dicembre   |  15:30

la fede.jpg
Galleria Dal Mare

Restauri

OLIO, INCHIOSTRO E CARTA
PERCORSO ARTISTICO TRA TELE E VOLUMI

Partendo dal restauro della cinquecentina di M. Ludovico Ariosto si è costruito un percorso di restauri incentrato sul libro, veicolo di cultura e conoscenza che per secoli ha scandito il tramandarsi di testi e sapere tra le pagine scritte o stampate.

sant'Antonio da padova con B.jpg

I Nostri Illustri Ospiti

Amos_Nattini.jpg
Alla Galleria Rizzi si può ammirare una delle poche copie orginali della Divina Commedia Monumentale (1921–1941) del genovese Amos Nattini:
una straordinaria interpretazione visiva
del capolavoro di Dante.
Un viaggio unico tra arte e poesia.
Baia del Silenzio

La Famiglia Rizzi

La storia della Galleria Rizzi cominciò un giorno del 1897, quando il dottor Vittorio Rizzi, medico condotto di Sestri Levante, tornò a casa dal solito giro con un quadro sotto il braccio, in luogo della borsa con i suoi arnesi, dimenticata presso l'ultimo paziente: era il contagio...

 

Il dottor Rizzi si era stabilito da poco a Sestri Levante, dopo aver lasciato la sua Piacenza, con la quale, peraltro, continuava ad avere stretti rapporti.

 

E dai suoi luoghi d'origine provenivano principalmente i suoi acquisti : qualche antiquario, ma presto comincia ad attingere alle avite riserve della nobiltà cittadina. In questo modo, a poco a poco, arrivano in riviera quadri che troviamo citati nelle antiche "guide": piacentine presso i conti Parma, gli Anguissola, i Pollastrelli, i Landi, i Nasalli Rocca...

 

In un secondo tempo, oltre a quello per i quadri, si manifesta anche l'interesse per i mobili, per i disegni e le stampe, per le ceramiche. Specialmente queste ultime sembrano essere importanti per i contatti con il nuovo ambiente : di qui la preponderanza, tra quelle raccolte, di ceramiche locali, di Savona e di Albisola.

 

Alla morte del dottor Rizzi, nel 1916, i figli Ferdinando e Marcello ereditarono, insieme alla collezione, il gusto dell'eclettico collezionismo.

bottom of page